Film: Storia di Occhiolà

Era la quondam Terra d’Occhiolà situata sopra un monte, che per essere circondato di valloni profondissimi, per la strettezza del terreno, gli abitanti per non potersi dilatare a fabricare le loro case, la costruirono lunga e stretta conforme il suolo ce ne dava la commodità. Vi erano due colline una al capo di essa, verso Tramontana, e l’altra nel mezzo che la rendevano la maggior parte montuosa; mi credo havessero fatto tale scelta per non allontanarsi dall’antichissima fortezza, la quale li paesani intendevano essere reliquia dell’antica città dell’Aquila più prima detta Hecla, la quale fu destrutta dall’antichi Romani, et quei popoli rimasti furono costretti far trasmigratione nel Regno di Napoli, dove si fabricarono la Città, ponendovi il nome d’Aquila in memoria della loro Patria…Si era come s’è detto la quondam Terra d’Occhiolà edificata sopra un Monte isolato da ogni parte, e circondato da Valloni profondi, che la rendevano più eminente di quella che era; e solamente dalla parte di mezzogiorno s’entrava per via piana; e poichè era dominata da tutti li venti, l’aria era salutare. L’acque benché lontane da un mezzo miglio erano perfettissime…”​

Foto Video Astuto

Rotary club Grammichele Sud Simeto - distretto 2110

Cooperativa Narciso

Associazione Terravecchia

Presentano:

Un documentario su Occhiolà 
Storie, aneddoti e racconti tramandandati nei secoli. 

Ricerche storiche:
Giuseppe Palermo

Scenografia e sceneggiatura
Francesco Murgo 

Costumi
Rosaria e Carmela Fragapane

Trucco e parrucco
Rosanna e Maria Concetta Giandinoto

Riprese
Michele Astuto
Anna Greco
Andrea Mastrilli

Montaggio ed editing video 
Michele Astuto
Anna Greco

Direttore della fotografia
Michele Astuto

Regia
Francesco Murgo 
Giuseppe Palermo

Produttore esecutivo
FotoVideo Astuto
Grammichele (ct)